L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla preparazione del Palermo in vista dello Spezia e le possibili scelte di Mignani.
Michele Mignani, il tecnico del Palermo, sembra deciso a mantenere la formazione e la tattica con cui ha iniziato il suo percorso con la squadra, nonostante la recente battuta d’arresto contro la Reggiana. La scelta di proseguire con il 3-5-2, che cerca di esprimere un gioco compatto e solido, dimostra la sua volontà di costruire sulla base di quanto fatto nelle prime partite sotto la sua guida, piuttosto che rivoluzionare l’approccio.
La sconfitta con la Reggiana ha avuto un impatto dal punto di vista morale, soprattutto dopo tre partite inizialmente promettenti con Mignani. Per questo, la partita imminente contro lo Spezia rappresenta un’opportunità cruciale per il Palermo di ritrovare la forma e consolidare il sesto posto in classifica. Mignani sembra puntare sulla figura di Andrea Ranocchia, recentemente tornato in campo, come potenziale chiave per rinvigorire il team.
Due sono le opzioni tattiche per il posizionamento di Ranocchia nella formazione titolare: la prima lo vedrebbe al posto di Henderson come mezzala al fianco di Gomes, mantenendo il resto della squadra invariato. Questa configurazione potrebbe permettere a Ranocchia di sfruttare la sua capacità di costruzione dal centrocampo, mentre Gomes si concentrerebbe maggiormente su compiti difensivi.
L’alternativa sarebbe spostare Ranocchia in una posizione più offensiva, magari al posto di Di Francesco, permettendogli di operare più vicino a Brunori in attacco. In questa situazione, Di Francesco potrebbe essere spostato per collaborare più strettamente con Brunori, sfruttando le sue qualità nel tentativo di alimentare il bomber del Palermo, che ha già segnato 16 gol in questa stagione.
Le decisioni di Mignani nel prossimo match saranno cruciali non solo per il risultato immediato ma anche per stabilire il tono e la direzione del Palermo per il resto della stagione, soprattutto in vista dei playoff. L’integrazione di Ranocchia dal primo minuto e la sua posizione in campo saranno indicatori significativi del piano di gioco che Mignani intende adottare per sfruttare al meglio le risorse della squadra.