Gds: “Palermo. Condanne azzerate per una firma. Clan di Brancaccio, tutto da rifare”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle condanne azzerate per una firma.
La firma del Gup che li aveva rinviati a giudizio c’era già pure su un decreto che autorizzava le intercettazioni dell’operazione Maredolce contro gli affari del clan di Brancaccio. Un motivo che aveva spinto la difesa a chiedere la ricusazione di quel giudice.
Dopo quasi quattro anni di reclusione, tornano in libertà (ma con l’applicazione di misure alternative viste le «spiccate esigenze cautelari» cinque imputati e si ripartirà da zero anche per tutti gli altri rimasti a piede libero e alcuni di loro giudicati in abbreviato. A deciderlo ieri un’ordinanza della prima sezione della Corte d’appello.