Gds: “Palermo, con il Parma tre ballottaggi”
Dionisi si avvicina al match di Coppa Italia con tante certezze e ancora qualche dubbio Gomis e Nedelcearu favoriti su Desplanches e Lucioni, sfida aperta tra Gomes e Saric. B. Il tecnico rosanero manderà in campo la squadra con il collaudato 4-3-3: il tridente sarà composto da Insigne, Brunori e Di Francesco
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla preparazione del Palermo in vista del Parma.
Il Palermo si prepara ad affrontare il primo impegno ufficiale della stagione, un match di Coppa Italia contro il Parma, dopo una serie di amichevoli estive positive, culminate in quattro vittorie e una sola sconfitta. Questo incontro sarà il primo di una serie di cinque partite in tre settimane, con quattro trasferte consecutive seguite da una sfida in casa contro il Cosenza il 1° settembre. Sarà un test significativo per il tecnico Dionisi, che potrà valutare lo stato di forma della squadra e identificare le aree che necessitano di miglioramenti, soprattutto considerando che la rosa non è ancora completamente definita a livello di mercato.
Dionisi dovrebbe optare per il modulo 4-3-3, con un undici titolare simile a quello visto nell’ultima amichevole contro l’Oxford United. Ci sono però tre dubbi principali: il portiere, il centrale di destra in difesa e la mezzala destra. Gomis e Nedelcearu sembrano favoriti per i primi due ruoli, mentre per la mezzala destra c’è un ballottaggio tra Gomes e Saric, con quest’ultimo leggermente avvantaggiato grazie alla buona prestazione nell’ultima amichevole.
La difesa dovrebbe essere composta da Nikolaou al centro, Diakité a destra e Lund a sinistra. A centrocampo, Blin e Ranocchia completeranno il terzetto insieme alla mezzala destra scelta. In attacco, Brunori, ormai recuperato dall’affaticamento muscolare, guiderà il tridente affiancato da Insigne e Di Francesco, con Di Mariano e Henry pronti a subentrare.
Questa partita sarà un banco di prova importante per il Palermo, che cerca di iniziare la stagione con il piede giusto e di riscattarsi dopo le delusioni accumulate nelle recenti edizioni della Coppa Italia.