L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si è soffermato sul patteggiamento dell’ammenda per aver violato il protocollo anti covid.
Cinque mesi di violazioni del protocollo anti-Covid: questo è quanto contestato dalla Procura federale al Palermo, che ha patteggiato (per responsabilità diretta) insieme al presidente Mirri ed al responsabile sanitario Matracia un’ammenda, a seguito dei vari controlli non effettuati nella seconda metà della passata stagione.
Da dicembre 2020 ad aprile 2021, i pm federali hanno riscontrato una serie di mancati esami (tamponi e test sierologici) per i quali il club dovrà pagare una multa da 1.750 euro, mentre per Mirri e Matracia la sanzione ammonta a 1.315 euro a testa. In totale, 4.380 euro. Le violazioni al protocollo, stando a quanto elencato nel comunicato della Figc firmato dal presidente Gravina, iniziano dal 4 dicembre 2020, con il primo di dieci tamponi non effettuati da Francesco Meli, «slo» del club (supporter liaison officer, ovvero incaricato dei rapporti con la tifoseria). Gli altri esami mancanti risalgono al 18 dicembre 2020, 7 gennaio 2021, 5 febbraio 2021, 12 marzo 2021, 1, 5, 19, 21 e 27 aprile 2021.