L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul caso riguardante un cinghiale sotto casa all’Arenella.
Si aggirava solitario proprio sotto le finestre dei condomini di via Papa Sergio 61 che l’hanno immortalato e hanno poi fatto scattare l’allarme. È il solito refrain, in realtà, vedere cinghiali grossi e neri avvicinarsi ormai sempre più domesticamente ai luoghi anche trafficati e dove ci sono attività commerciali tra l’Arenella e l’Addaura.
Per fortuna, di lunedì molti negozi erano chiusi e la puntatina nella civiltà, dopo la discesa dalla montagna, ha sortito solo paura, ma non panico. In altre occasioni, i residenti avevano dovuto riparare frettolosamente negli androni delle palazzine o restare tappati nelle macchine fino a quando il branco di suidi che li aveva circondati decideva di rientrare alla base.
Sono sempre in cerca di cibo. Prima si limitavano a razziare i sacchetti dei rifiuti lasciati nei cassonetti, ora non ne trovano e si spingono dove li porta l’olfatto: le case dove si cucina la cena. Ieri pomeriggio, la sortita ripresa in un video dai balconi è stata denunciata con una mail al sindaco, al capo di gabinetto, alla forestale e al comando di polizia municipale dal consigliere della VII Circoscrizione Natale Puma, di Forza Italia: «Ormai da oltre 8 anni mi faccio portavoce del disagio che vivono i residenti delle borgate – dice Puma -. Ormai questi suidi sono ambientati e raggiungono le arterie principali delle borgate. La loro libertà potrebbe causare pericolosi incidenti, di notte è difficile vederli e te li ritrovi davanti all’improvviso. Voltarsi dall’altro lato non risolve il problema. Non aspettiamo che succeda una disgrazia per intervenire».