L’edizione odierna del Giornale di Sicilia si occupa del rinvio di Palermo-Turris a causa delle 10 positività al coronavirus riscontrate tra i rosanero nella giornata di ieri.
Immediato il confronto con un caso molto recente, quello di Juventus-Napoli di Serie A. I due casi, però, dal punto di vista della giustizia sportiva sono estremamente diversi, perché i due provvedimenti sono stati appunto presi da due Leghe diverse. E se il giudice sportivo di A ha disposto lo 0-3 a tavolino per il Napoli (con penalizzazione di un punto), quello di Serie C
non avrà nulla su cui pronunciarsi.
Ecco la spiegazione dell’avvocato Cesare Di Cintio:
«È un provvedimento della Lega, quindi il giudice sportivo non può far altro che prenderne atto. Nel caso di Juve-Napoli, la Lega aveva confermato che la partita si giocasse. Essendo l’organizzatrice della competizione, è l’unica ad aver titolo di intervenire sul rinvio.
Il fatto che la Asl di Napoli abbia emesso un provvedimento diverso è un altro caso, ma la differenza sostanziale sta nel fatto che la Lega Pro ha assunto un provvedimento di rinvio. Sportivamente, chi gestisce la competizione, ha la facoltà di decidere se far continuare o meno una partita. La Lega Pro ha deciso che non si dovesse giocare, la Lega A ha deciso di far giocare».