Gds: “Palermo-Cesena. Mignani torna e si gioca la panchina”

L’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” si sofferma sul ritorno al Renzo Barbera di Mignani, questa volta nelle vesti di tecnico del Cesena.

La breve avventura di Michele Mignani sulla panchina del Palermo è durata appena 64 giorni, per un totale di dieci partite tra campionato e play-off, prima che il club rosanero decidesse di cambiare rotta. Ora, Mignani torna al Renzo Barbera come allenatore del Cesena, ma con una posizione incerta, con la dirigenza romagnola che starebbe già valutando il suo operato dopo sole cinque giornate. Una sconfitta contro il Palermo potrebbe costargli caro, mentre una vittoria avrebbe un grande significato per la sua carriera, rappresentando una sorta di rivincita.

Durante la sua breve permanenza a Palermo, Mignani ha ottenuto due vittorie, sei pareggi e quattro sconfitte, un bilancio troppo povero per permettergli di proseguire alla guida della squadra. Nonostante il successo nel primo turno dei play-off contro la Sampdoria, il doppio ko nella semifinale contro il Venezia ha segnato la fine della sua avventura in rosanero. Il rapporto con i tifosi, sebbene inizialmente buono, ha subito una forte spaccatura, soprattutto in seguito alle contestazioni più dure dell’era City Football Group, come quella contro lo Spezia, dove i giocatori consegnarono simbolicamente le magliette ai tifosi, e i 15 minuti di sciopero della curva nord contro l’Ascoli.

Il mancato rinnovo di Mignani si spiega anche con la sua incapacità di migliorare i risultati lasciati da Corini: il Palermo, sesto in classifica all’arrivo di Mignani, è rimasto tale senza mai mostrare segnali di miglioramento, rischiando addirittura l’esclusione dai play-off.

Con il Cesena, Mignani ha finora raccolto 7 punti, gli stessi del Palermo, ma le recenti prestazioni hanno raffreddato i rapporti con la dirigenza romagnola. Nelle ultime due partite, il Cesena ha collezionato una sconfitta e un pareggio, nonostante avesse giocato entrambe le volte in superiorità numerica. Contro lo Spezia, il ko è arrivato nell’ultima azione, con gli avversari già in dieci uomini a causa dell’infortunio del portiere Sarr. Contro il Modena, l’espulsione di Caldara non è bastata per trasformare il pareggio in una vittoria, il che ha alimentato ulteriormente le tensioni.

Ora, Mignani cercherà di stemperare queste tensioni a Palermo, ma la sfida si preannuncia particolarmente difficile e in salita.