Gds: “Palermo, c’è il rompicapo dei contratti. Se si giocherà a luglio, Pergolizzi potrebbe ritrovarsi senza tutti gli under e non solo. Parla Pasqualin”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” approfondisce il dilemma dei contratti. Dal 30 giugno quasi tutti i calciatori non professionisti potranno ritenersi liberi. Il Palermo, oltre ai propri tesserati, hanno sette elementi in prestito. Tutti under, tra cui tutti i 2001 finora schierati da titolari (Felici, Silipo e Fallani), che dopo il 30 giugno dovranno tornare alla base. La Fifa non può modificare gli accordi in essere, nonostante la possibilità di giocare anche a luglio. Il procuratore Claudio Pasqualin afferma: «È un rischio, perché a quel punto la volontà dei giocatori è sovrana. Non ci sono le complicanze economiche del calcio professionistico e si potrebbe tentare un prolungamento generalizzato, ma i limiti giuridici sono notevoli. È molto difficile, ma ci si augura che si sposti la data dei contratti il meno possibile, sempre basandosi sul parere delle autorità preposte. È un problema serio, che può essere reso ancor più serio se un calciatore in scadenza si è impegnato tramite accordo preliminare con altre squadre. Temo che in questo caso si dovrà andare sulle trattative individuali – conclude Pasqualin – per prendere atto di chi vuole rinnovare e chi no. In sostanza, la società chiede al tesserato di giocare per altri tre mesi e poi passerà alla nuova, a seconda di quando inizierà la nuova stagione. Da sostenitore dell’accordo collettivo, ammetto che utilizzare questo strumento sia più semplice per chi ha contratti lunghi. Per quelli in scadenza, potrebbe essere necessario il ricorso alla volontà delle parti».