Gds: “Palermo, c’è il rebus formazione. Dionisi può cambiare ancora”

Salvatore Orifici, nel suo approfondimento per il Giornale di Sicilia, analizza le probabili scelte dell’allenatore del Palermo, il quale potrebbe decidere di puntare su Henry in attacco con due esterni puri nel 4-3-3, oppure su un centrocampo più compatto nel caso si opti per il 4-4-2. Ma la vera sfida sarà quella di contrastare i due talenti del Sassuolo, Laurienté e Berardi, veri trascinatori della squadra emiliana.

Provare a immaginare come il Palermo scenderà in campo sabato pomeriggio contro il Sassuolo è un vero e proprio terno al lotto. Persino per Alessio Dionisi, tecnico rosanero, non sarà semplice definire lo schieramento ideale. Sarà cruciale sfruttare questi ultimi allenamenti per scegliere modulo e uomini più adatti per affrontare quella che è, numeri e classifica alla mano, la squadra migliore della Serie B.

Le ultime prestazioni del Palermo non hanno certo semplificato il compito di Dionisi, che si trova di fronte a numerose incognite, a partire dal modulo: sarà ancora 4-4-2? Oppure si tornerà al 4-3-3? O magari ci sarà un cambio radicale, passando a un più solido 3-5-2?

Difesa in emergenza
Un aspetto certo è che il Palermo dovrà ancora fare a meno di Diakité e Pierozzi, terzini destri finora utilizzati da Dionisi. Con entrambi indisponibili, e Buttaro ormai fuori dalle rotazioni tecniche, l’idea di schierare una difesa a tre sembra la più logica. Contro il Catanzaro, Nedelcearu è stato adattato come terzino destro, ma riproporlo in quella posizione contro esterni pericolosi come Laurienté potrebbe essere un rischio. Sul lato opposto, Berardi potrebbe rappresentare un’altra minaccia da arginare, e in tal senso Dionisi potrebbe optare per un terzino sinistro più difensivo come Ceccaroni, lasciando Lund in panchina.

Centrocampo: una scelta a tre
Anche a centrocampo Dionisi avrà un bel rebus da risolvere. L’unico sicuro del posto sembra essere Ranocchia, mentre Segre, Gomes e Verre si contenderanno gli altri due posti, nel caso si opti per un modulo con tre mediani. Segre e Verre sembrano partire in vantaggio, considerando che Gomes non gioca dal primo minuto da diverse settimane.

Attacco: tante opzioni, poche certezze
In attacco, Dionisi avrà l’imbarazzo della scelta. Henry sembra il candidato più probabile al centro del reparto, con due esterni puri a supporto, nel caso si confermi il 4-3-3. Le combinazioni offensive viste nelle ultime partite, con rotazioni continue, suggeriscono che ci saranno nuovi ballottaggi. Di Mariano, Le Douaron, Insigne e Di Francesco sono tutti in corsa per una maglia da titolare. L’opzione più efficace vista finora è stata il trio composto da Di Francesco, Henry e Insigne, che potrebbe essere riproposto.

Un test importante
Per Dionisi, ex allenatore del Sassuolo, questa sfida rappresenta molto più di una semplice partita. È l’occasione per dimostrare il valore del suo Palermo contro la squadra più forte del campionato. Nonostante le tante incognite, i rosanero cercheranno di fare il possibile per sorprendere, con l’obiettivo di conquistare un risultato importante.