L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul centrocampo del Palermo parecchio affollato.
Adesso è tutta una questione di scelta. Cominciano i problemi in casa Palermo, quei problemi che ogni allenatore vorrebbe avere e che durante la settimana tengono alta la tensione e la concentrazione degli allenamenti, sia da parte dei calciatori che dello staff tecnico. Nulla Può essere lasciato al caso e tutto può fare la differenza, anche un piccolo dettaglio. Corini, da questa settimana in avanti, avrà l’imbarazzo della scelta in un reparto che lui stesso conosce meglio di chiunque altro il centrocampo con il passare delle settimane e con l’innalzamento del livello di prestazione da parte diretti interessati, quello della mediana è diventato sicuramente il reparto con maggiore concorrenza.
Il tecnico rosanero avrà l’imbarazzo della scelta e non soltanto in termini di quantità ma anche di qualità. Il mercato di gennaio, infatti, in tal senso, ha aiutato l’allenatore ad aumentare quello che è il livello della rosa a disposizione e, di concerto, la qualità degli allenamenti e la difficoltà, quindi, di scegliere chi impiegare settimana dopo settimana. E la partita di Frosinone, forse è servita da spartiacque nei meccanismi che fino a quel momento avevano portato Corini a scegliere un giocatore piuttosto che un altro. Con l’infortunio alla mano di Gomes nel post Perugia-Palermo, Corini aveva puntato sul trio Segre-Damiani-Saric nelle tre partite con Bari, Ascoli e Reggina, aveva regalato quantità e qualità alla causa rosanero i 7 punti su 9 in quel tre match) Contro il Genoa, la settimana dopo la vittoria contro la Reggina, il primo cambio con Verre impiegato al posto di un acciaccato Segre, entrato poi nella ripresa.