L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Franco Paleari, ex di Palermo e Cavese.
«Nel mio primo anno a Cava giocammo in trasferta a Palermo e perdemmo 2-0, ma la curiosità che più mi è rimasta impressa è che avevamo il colorificio. Nel 1984, affrontammo la Cavese in trasferta e pareggiarono con un rigore all’ultimo minuto. Da lì si scatenò una rissa…».
«Palermo non c’entrava niente con la B, figuriamoci con la C, vederlo in questa categoria è strano. Dall’altro lato, la Cavese ha vissuto stagioni importanti, però poi ha avuto problemi. Certo che rischiare di finire in Serie D non può far piacere. Vincere i campionati è sempre difficile, è come crescere un figlio, non sai mai se lo fai nel modo giusto. Ora speriamo che lottando riesca a fare qualcosa, ho visto che ha cambiato allenatore, anche se i risultati sono un po’ altalenanti. La piazza merita comunque un’altra situazione. Purtroppo l’ha già vissuta una volta e c’ero anche io, ci sono periodi in cui va tutto storto, speriamo però che possa uscirne il prima possibile».