Gds: “Palermo, carta d’identità: è tornata l’odissea”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’odissea per richiedere la carta d’identità a Palermo.
Dimmi quanto hai aspettato e ti dirò chi sei. Lunghe code, attese infinite e giornate perse per ottenere la nuova carta di identica elettronica: dopo il sistema a prenotazione online promosso durante il periodo pandemico, negli uffici comunali sono tornate le buone vecchie abitudini, nastro adesivo, fogli formato A4 appesi alle porte, penna e tanta pazienza: si rivedono dopo parecchio tempo ma con lo stesso gusto di sempre. Certe cose non cambiano mai e i cittadini per ottenere il nuovo documento identificativo sono costretti a file che iniziano alle 6 del mattino fuori dalle sedi delle circoscrizioni, la grande attesa è dovuta al carico accumulatosi durante il periodo in cui il Covid 19 imperversava, bloccando di fatto il lavoro degli impiegati comunali e arenando le migliaia di domande che ora gli uffici provano a smaltire.
Negli ultimi mesi del 2022 l’amministrazione comunale ha messo in piedi turni di lavoro straordinario per scalare le montagne di richieste, che però adesso continuano a gravare sul nuovo, vecchio metodo. I terminali sono pochi e, in molti casi, anche il personale: un’odissea in piena regola. dunque, quella dichi decide di mettersi in fila fuori dalle postazioni, fatta di levatacce e, a volte, risse sfiorate. Non sono pochi i casi in cui è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi esasperati della gente che dopo ore di code non ottiene alcun risultato e, con tutta probabilità, dovrà chiedere un nuovo permesso di lavoro per ripetere daccapo tutto l’iter, sperando questa volta di essere più fortunata.