L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul caos in via Crispi per via dei lavori nel sottopassaggio.
«Palermo deve tornare a essere ricca, ma ancora non lo è. Dovremmo prevenire delle cose e cerchiamo di farlo, ma la verità è che ci troviamo di fronte a una città che è ancora malata e non possiamo fare sempre quello che vorremmo e che servirebbe». Maurizio Carta, assessore cittadino alla Mobilità da pochi mesi, é probabilmente una delle persone più «odiate» in questo momento dagli automobilisti di rutto il capoluogo, visto il caos assoluto e il traffico che la chiusura del sottopasso di via Crispi, lato porto, ha provocato.
Cerca di non prendersela, ma ha fin troppa esperienza c sapienza alle spalle (ricordiamolo: è uno dei maggiori e stimati urbanisti in Italia) per sapere che certe critiche sono inevitabili, così come le misure prese, ma qualche risposta (e chiarimento) va data, eccome. «Non potevamo fare altrimenti, i lavori si devono fare – dice -. Non possiamo invocare per anni gli interventi e poi quando si fanno ci si lamenta a prescindere».