Gds: “Palermo. Cadavere in spiaggia a Romagnolo, è giallo”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su un ritrovamento sulla spiaggia di Romagnolo.
Il corpo trascinato dalle onde davanti alla spiaggia di Romagnolo, spinto fino a riva fra i rifiuti che punteggiano la sabbia: l’ha visto così un passante che ieri pomeriggio ha subito chiamato i carabinieri, intervenuti assieme alla capitaneria di porto per il recupero. Fino a tarda sera era senza un nome il cadavere di un uomo di una cinquantina d’anni, carnagione chiara, che sarebbe rimasto in mare da diversi giorni per poi spiaggiarsi sulla battigia. E lì è rimasto, accanto ad un vecchio parafango, coperto da una telo durante i rilievi tecnici prima del suo trasferimento all’istituto di medicina legale del Policlinico.
Sulle cause del decesso servirà l’autopsia ma dai primi accertamenti del medico legale sarebbero emersi segni sulla testa che non farebbero escludere nessuna ipotesi, compreso l’omicidio. Si tratta di escoriazioni ma, pure, di un livido su un occhio. Un particolare, l’ecchimosi orbitale, che potrebbe prefigurare una colluttazione con qualcuno che, poi, avrebbe gettato l’uomo in mare. Un altro elemento apparso durante l’ispezione cadaverica riguarda la presenza di acqua nei polmoni: se fosse confermato indicherebbe il fatto che l’uomo sia finito in acqua ancora vivo, morendo quindi per annegamento. Oltre alle tracce sul capo non sarebbero apparse altre evidenti ferite.
I militari della compagnia di piazza Verdi stanno passando al setaccio le recenti denunce di scomparsa per compararle al cadavere di Romagnolo che era privo del portafogli coi documenti e senza altri elementi in grado di portare ad una sua identificazione. Un mistero per gli investigatori a cui potrà dare le prime risposte l’autopsia disposta dal pubblico ministero che sarà eseguita nei prossimi giorni al Policlinico.