L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla distribuzione dei buoni pasto. Li riceveranno solo le famiglie con entrate inferiori a 40o euro al mese. Dovranno presentare un’autocertificazione (la possono inviare per mail) da cui deve emergere che in famiglia non ci sono redditi (fra pensioni e sussidi tranne le indennità di invalidità e tutto ciò che non contribuisce a formare l’Isee) non superiori a 400 euro mensili. Inoltre, in famiglia non ci devono essere depositi bancari o su carte prepagate di entità superiore a 6.000 euro complessivi. I buoni saranno prioritariamente dematerializzati ogni beneficiario riceve un link e si scarica una applicazione abbinata al proprio codice fiscale e numero di telefono. Alla cassa si presenta la schermata del telefonino e il cassiere conosce in tempo reale quanto quella persona può spendere.