L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul futuro di Brunori.
Il “nessun dubbio” ripetuto tre volte da De Sanctis indica chiaramente una forte determinazione del Palermo riguardo Matteo Brunori, sottolineando l’importanza del giocatore nel progetto tecnico per la prossima stagione. Tuttavia, la certezza che Brunori indosserà la maglia rosanero alla prima partita del campionato di Serie B 2024/25 è ancora lontana.
Le parole del nuovo direttore sportivo delineano chiaramente la posizione del club nei confronti del capitano: l’intenzione è di mantenerlo e continuare a scrivere nuovi capitoli della storia del club insieme a lui, ma la decisione finale spetta al giocatore e al suo agente. Brunori, dopo due stagioni con 17 gol ciascuna, desidera misurarsi con la Serie A e ha espresso questo desiderio alla società. Palermo ha riconosciuto il suo desiderio ma ha comunque ribadito la stima e l’interesse a proseguire insieme. Tuttavia, è evidente che di fronte a un’offerta congrua, le strade di Brunori e del Palermo potrebbero separarsi.
Il Palermo ha chiarito che per meno di 6 milioni di euro, anche raggiungibili con i bonus, non si siederà nemmeno al tavolo delle trattative. Finora, nessuna delle squadre interessate, tra cui Genoa, Lecce ed Empoli in Serie A, e Pisa, Sassuolo, Cremonese e Brescia in Serie B, ha voluto fare un’offerta simile per un giocatore che non ha ancora avuto l’opportunità di dimostrare le sue capacità nel calcio di massima serie.
Se una squadra, preferibilmente di Serie A, dovesse soddisfare la richiesta del Palermo, la trattativa potrebbe concretizzarsi. I prossimi due mesi saranno decisivi: Brunori continuerà ad allenarsi con impegno ma con la consapevolezza che un’offerta adeguata potrebbe porre fine ai suoi giorni in rosanero. De Sanctis ha pubblicamente teso una mano al giocatore, dopo aver parlato con lui in privato, ma ora la prossima mossa spetta al capitano.
Un aspetto da non sottovalutare è il rapporto con la tifoseria, che negli ultimi mesi ha preso una piega diversa. Parte dei tifosi non ha apprezzato le parole di Brunori dopo l’eliminazione ai play-off, dove ha parlato della pressione di giocare a Palermo. Nonostante un incidente con uno striscione di disappunto, la situazione sembra essersi risolta, ma il clima di ammirazione nei confronti del capitano non è più lo stesso.
De Sanctis ha tentato di mitigare la situazione, ma ora spetta a Brunori decidere se accettare il ruolo di leader in Serie B o puntare a palcoscenici più prestigiosi, sperando che arrivi un’offerta da 6 milioni. Se Brunori dovesse decidere di cambiare aria, il Palermo dovrà trovare un sostituto all’altezza, con un rendimento costante, esperienza e capacità di segnare circa 20 gol a stagione. Con il passaggio di consegne dopo il biennio Corini-Rinaudo, l’estate del Palermo potrebbe riservare parecchi colpi di scena.