L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sul rinnovo di Brunori.
Il Palermo riparte da Brunori. Il bomber e capitano rosanero sarà uno dei punti fermi del prossimo campionato dei rosanero. Le venti reti segnate (17 in campionato e 3 in Coppa Italia) nella passata stagione sono il biglietto da visita dell’attaccante italo-brasiliano. Un bottino che testimonia come il numero 9 può essere determinante in Serie B, visto che la scorsa estate vi era anche chi insinuava qualche dubbio. I più scettici, infatti, si chiedevano se fosse in grado di fare la differenza come fatto in Serie C.
La risposta è stata che solo Lapadula del Cagliari e Pohjanpalo del Venezia, rispettivamente con 23 e 19 gol, sono riusciti a fare meglio del centravanti del Palermo che ha chiuso a 17 al pari di Cheddira del Bari nella stagione regolare. Può definirsi l’anno della consacrazione per Brunori, visto che in carriera in B aveva realizzato in totale solamente tre reti e tre assist nelle esperienze con Pescara e Virtus Entella.
Escludendo le Coppe – poi – i 17 gol di quest’anno rappresentano il terzo miglior risultato in termini realizzativi per Brunori, che ha fatto meglio solamente lo scorso anno, sempre in maglia rosanero, con 25 reti nella regular season di C e 23 reti nella stagione 2017/2018 in Serie D con la maglia dell’Arezzo. Brunori è stato l’arma migliore dei rosanero di Corini, il leader e il trascinatore del gruppo. Per queste ragioni il club di viale del Fante già da settimane ha intavolato la trattativa per il suo prolungamento del contratto di un ulteriore anno. L’attuale accordo scadrà nel 2026, ma il Palermo non vuole correre rischi o incappare spiacevoli sorprese e spostare la scadenza in avanti, fino al 30 giugno 2027.