Gds: “Palermo, Brunori è un precario del gol. I numeri certificano il momento no”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e su Brunori precario del gol.
Il dilemma torna prepotentemente alla ribalta in vista del match con la Reggiana: Brunori sarà titolare al centro dell’attacco o toccherà a Henry? La stagione del capitano del Palermo, finora, è stata deludente rispetto alle aspettative. Da punto fermo della squadra nelle passate stagioni, Brunori non è ancora riuscito a convincere Alessio Dionisi a dargli un ruolo da protagonista, come invece accadeva sotto la guida di Baldini, Mignani e Corini. Fino alla scorsa stagione, Brunori era il giocatore su cui tutti contavano per fare la differenza in campo, con la squadra che giocava per esaltare le sue qualità offensive.
Tuttavia, la stagione 2024/25 sta mettendo a dura prova il centravanti italo-brasiliano, che ha visto il suo ruolo ridimensionarsi. I numeri parlano chiaro: 386 minuti giocati in 9 presenze, 1 solo gol e nessun assist. La sua media di minuti giocati è di appena 42 a partita, un dato che evidenzia il suo impiego ridotto rispetto ai 78 minuti medi della scorsa stagione, in cui, dopo 9 giornate, aveva già realizzato 3 gol e un assist.
Il calo di Brunori è evidente anche dal punto di vista delle presenze da titolare. L’anno scorso aveva iniziato tutte le prime 9 partite dal primo minuto, mentre quest’anno è partito titolare solo in 4 occasioni su 9, pari al 44%. Anche le sue prestazioni al “Barbera”, come contro Cosenza e Salernitana, non hanno entusiasmato, e durante l’ultima partita è stato oggetto di qualche critica dai tifosi al momento della sua sostituzione.
Ora, Dionisi si trova a dover scegliere tra Brunori e Henry per la sfida contro la Reggiana. Henry, che ha iniziato titolare nell’ultimo match contro il Modena, sembra aver guadagnato la fiducia dell’allenatore. Tuttavia, Brunori ha l’opportunità di rispolverare i ricordi di due anni fa, quando con una tripletta in Coppa Italia contro la Reggiana regalò al Palermo una vittoria per 3-2. Chissà se riuscirà a ripetere quella magia e riconquistare il suo ruolo di protagonista.