Gds: “Palermo-Brancaccio, finalmente c’è il cantiere”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui lavori a Brancaccio con il cantiere che finalmente ha preso il via.

La porta sud della città ha finalmente il suo cantiere: ieri, l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Orando ha consegnato alle ditte assegnatarie i due lotti previsti per la realizzazione dello svincolo di Brancaccio. Diciotto mesi il tempo previsto per la realizzazione dell’opera che dovrebbe rivoluzionare la viabilità cittadina: 12 mesi e 3,3 milioni di euro serviranno per portare a termine la metà lato mare della nuova strada, che dovrebbe essere consegnata entro il mese di dicembre. Si dovranno attendere invece ulteriori sei mesi per completare l’area lato monte: quest’ultima è un’opera che dovrà essere iniziata da zero, ma sarà interamente finanziata dalle somme del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

L’infrastruttura avrà un costo che si agirà intorno ai cinque milioni di euro. Il totale ammonta ad oltre otto milioni di euro per un tempo stimato di 18 mesi di lavori. Secondo gli obiettivi che si è prefissata l’amministrazione comunale, la parte lato mare dovrà essere consegnata alla città entro il mese di dicembre, per poi attendere il fine lavori lato monte entro la prima metà del 2025. A quel punto la strada potrà essere aperta al traffico. Ad occuparsi dei lavori saranno due ditte diverse: per quanto riguarda l’opera lato centro commerciale Forum, a curare gli interventi sarà l’impresa Mammana Michelangelo Srl di di Castel di Lucio, in provincia di Messina, cui spetterà, oltre al completamento dello svincolo, anche la realizzazione di una area parcheggio, la riqualificazione di alcune strade limitrofe, tra cui la via Funnuta, e l’inserimento di una area verde.

Opere accessorie, che dovranno contribuire a restituire lustro e splendore ad un’area che ad oggi è ricoperta di erbacce e rifiuti abbandonati dai soliti incivili. Totalmente diversa l’operazione svolta sul lato monte della futura carreggiata: come detto, la ditta cui sono stati assegnati i lavori dovrà partire da zero. La gara d’appalto è santa gestita interamente da Invitalia, che per l’opera ha individuato il consorzio Italia Scarl di Santa Venerina di Catania.