L’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia si sofferma sul mercato del Palermo e in particolare si Blin.
Le sue visite mediche sono già in corso, e le possibilità di averlo fin dai primi giorni a Manchester (ma il condizionale è d’obbligo) sono sempre più alte: è Blin il tassello scelto in regia nel Palermo che verrà, quel giocatore di quantità e qualità chiamato a far da tramite tra centrocampo e difesa. Il classe 1996, che ha già lasciato il ritiro del Lecce, arriva nell’ambito di un’operazione lampo: un milione di euro circa ai salentini, triennale al francese con uno stipendio da 500 mila euro all’anno.
Quella di Blin, reduce da una stagione con 31 presenze senza segnare, potrebbe non essere l’unica operazione in entrata per quanto riguarda la regia, ma prima servirà qualche uscita: Damiani è a un passo dal riabbracciare Baldini al Pescara (l’affare si può chiudere nei prossimi giorni), mentre per Stulac si aspetta che i sondaggi di Sampdoria e Reggiana delle scorse settimane si trasformino in offerte concrete. Lo sloveno ha saltato quasi tutta la prima parte del ritiro per una lesione al retto femorale e questo frena in parte l’interesse delle squadre interessate, che troverebbero un giocatore non ancora pronto per scendere in campo: più probabile che qualcosa si muova ad agosto.
L’arrivo dell’ex capitano del Lecce chiude di fatto le porte a Legowski (Salernitana), non a Mazzitelli (Frosinone) che è una sorta di sogno proibito dell’estate rosanero: i dialoghi con i ciociari per ora sono congelati, ma non è da escludere che si riaprano più avanti.