Gds: “Palermo, Biasci è una bestia nera. L’anno scorso fu letale”
È stato uno dei protagonisti del doppio confronto del 2023/24 tra Catanzaro e Palermo, segnando sia all’andata che al ritorno: anche stavolta ci sarà Biasci tra i principali spauracchi della difesa rosanero, ma non sarà l’unico visto che Caserta può contare su una serie di giocatori di qualità, specialmente nel reparto offensivo.
L’ex Padova è uno di questi: contro il Brescia ha trovato il secondo gol in campionato, lasciandosi alle spalle un periodo difficile, e adesso cerca continuità al Barbera. Come evidenziato da Alessandro Arena nel suo articolo per “Il Giornale di Sicilia” oggi in edicola, nella stagione passata aveva già colpito in viale del Fante, segnando il momentaneo 0-2 a inizio ripresa (i giallorossi avrebbero poi vinto 1-2), e al Ceravolo, con l’1-0 in mischia cui avrebbe risposto Segre nel secondo tempo: ora cerca il terzo gol consecutivo al Palermo.
Nella stagione passata aveva già colpito in viale del Fante, segnando il momentaneo 0-2 a inizio ripresa (i giallorossi avrebbero poi vinto 1-2), e al Ceravolo, con l’1-0 in mischia cui avrebbe risposto Segre nel secondo tempo: ora cerca il terzo gol consecutivo al Palermo, ma il suo profilo non sarà l’unico cui stare attenti visto che il Catanzaro ha nel proprio arco frecce come Iemmello, vice capocannoniere in Serie B a quota 9 (ma ai rosa ha segnato solo una volta, anche lui nell’1-2 di dicembre 2023 sbloccando le marcature), e Pittarello, che a gennaio giocò una partita sontuosa contro Brunori e compagni mettendo a referto entrambi gli assist per il Cittadella.
Proprio tra i veneti milita un’altra delle bestie nere del Palermo, che Biasci domenica proverà a emulare: Pandolfi ha segnato quattro volte ai rosa (tre delle quali dopo il 90’, inclusa la marcatura nel confronto del 3 novembre), un dato sottolineato anche da Arena nel suo pezzo odierno. e in tutti i casi la sua squadra (prima Turris, poi Cittadella) ha vinto. Tra gli altri giocatori particolarmente ispirati quando incontrano i rosa figurano Pohjanpalo (5 gol in quattro partite con il Venezia), Casasola (a segno tre volte con le maglie di Salernitana, Perugia e Ternana), Strizzolo (pure a quota 3, prima con il Cittadella e poi con il Modena), Tramoni (3 gol con il Pisa, compresa la doppietta che ad aprile ha scritto la parola fine sull’era Corini) e Adorni (10 reti tra i professionisti di cui 2 al Palermo, inclusa quella decisiva per il Brescia il 16 agosto).