L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul gesto folle di un abusivo in Maqueda.
Prima il litigio, poi la follia: in via Ugo Antonio Amico, traversa della centralissima via Maqueda, va inscena l’ennesimo episodio di violenza nel centro storico della città. Un venditore ambulante ha frantumato i parabrezza di una ventina di vetture parcheggiate proprio sotto il dipartimento di Scienze politiche con una spranga di ferro.
Il fatto è accaduto intorno alle 13, dopo che l’uomo, un giovane di 30 anni, pare avesse litigato con alcuni ragazzi iscritti alla facoltà. Oggetto del contendere, la postazione della bancarella, legittimamente occupata dai motocicli dei giovani, molti dei quali da li a qualche ora avrebbero dovuto sostenere degli esami.
L’uomo, – secondo alcuni affetto da disagio mentale – avrebbe dato in escandescenza per non aver trovato libera la propria postazione, ma un primo intervento di alcuni agenti delle forze dell’ordine ha riportato, temporaneamente, la calma. Soltanto apparente: alle 13, appunto, l’ambulante si è presentato con la spranga sfogando la propria rabbia sulle autovetture parcheggiate lungo la via.