L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui furbetti del cartellino scovati ai Cantieri Culturali alla Zisa.
Il gip Rosario Di Gioia venerdì ha emesso 28 misure cautelari per altrettanti dipendenti comunali e di aziende partecipate, il Coime e la Reset. Nei casi più gravi, per 8, anche gli arresti domiciliari, mentre per 14 è scattato l’obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria e per sei il solo obbligo di presentazione alla pg.
I venti indagati con divieto di dimora e obbligo di presentarsi alla caserma dei carabinieri più vicina per firmare quattro giorni a settimana lo dovranno fare soltanto dalle 6 alle 6.45.