L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e le possibili scelte di Dionisi in vista della Salernitana.
Roberto Insigne è sotto i riflettori in questo avvio di stagione al Palermo, soprattutto dopo un’annata 2023/24 che non aveva rispettato le aspettative. Nonostante prestazioni altalenanti, i tre gol segnati finora tra Serie B e Coppa Italia rappresentano un importante segnale di crescita rispetto alla scorsa stagione, dove aveva segnato solo due reti, l’ultima delle quali a dicembre contro il Pisa.
L’allenatore Dionisi ha saputo sfruttare al meglio le qualità di Insigne nel nuovo sistema di gioco, che valorizza gli esterni offensivi. Tutti i gol su azione dei rosanero finora sono nati da sviluppi sulle fasce, e Insigne è stato coinvolto in più di una di queste azioni decisive. La sua freddezza sotto porta, particolarmente evidente nelle due reti segnate contro Cremonese e Südtirol, dimostra una maturazione nel suo ruolo, anche se entrambe le reti sono arrivate da subentrato, con Dionisi che ha preferito schierare Di Mariano e Le Douaron dall’inizio.
Il ballottaggio con Le Douaron potrebbe essere una costante della stagione, dato l’investimento importante fatto dalla società sul francese, ma Dionisi dovrà trovare il giusto equilibrio tra i due. Insigne ha già dimostrato di poter essere decisivo anche da subentrato, mentre Le Douaron deve ancora pienamente adattarsi ai meccanismi della squadra.
In vista del match contro la Salernitana, Insigne potrebbe puntare a una prestazione di rilievo, avendo già segnato contro i campani in passato, quando vestiva la maglia del Benevento. Il Palermo, che non vince al “Barbera” da sette mesi e mezzo, spera che Insigne possa essere l’uomo chiave per ritrovare la vittoria casalinga e proseguire la rincorsa verso l’obiettivo promozione.