L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli applausi per Miccoli tornato al Barbera.

Al Barbera c’è anche Fabrizio Miccoli: cori e striscioni per lui. Sul piano sportivo, non è stato il pomeriggio che sperava, con fischi scroscianti dopo la sconfitta, ma rivedere un Barbera così emozionato nel riaccoglierlo non può averlo lasciato indifferente. L’ex capitano del Palermo, miglior marcatore nella storia del club con 81 gol, ha mantenuto la promessa e ha assistito alla sfida con il Cittadella dalla tribuna, ricevendo l’ovazione dei tifosi prima del fischio d’inizio.

L’affetto dei 20 mila cuori rosanero ha reso omaggio al “Romario del Salento”, che ha trascorso sei anni a Palermo (dal 2007 al 2013). Già una decina di giorni fa aveva manifestato l’intenzione di assistere al match contro i veneti: inoltre, nel prepartita, Miccoli ha visitato il Palermo Museum. Nel pomeriggio di sabato, ha anche incontrato Maria Falcone per scusarsi delle parole offensive pronunciate in una vecchia intercettazione che lo avevano portato a una condanna a 3 anni e 3 mesi per estorsione aggravata da metodo mafioso, in cui aveva chiamato “fango” il fratello Falcone.