Gds: “Palermo. Appello del Comune ai proprietari di case libere. Niente soldi per l’affitto, 2 milioni per aiutare 539 famiglie”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su un appello dal Comune di Palermo ai proprietari di case in affitto.
Hanno visto il proprio reddito ridursi drasticamente o anche perdere il lavoro. Condizioni che non hanno più permesso di mantenere una casa. In soccorso di 539 famiglie è entrata l’Agenzia sociale per la casa che in più di un anno di attività, da ottobre 2020, ha impiegato oltre due milioni di euro, ottenuti da finanziamenti europei Pon Metro. Soldi che sono serviti per sostenere e accompagnare queste famiglie in difficoltà verso un nuovo progetto vita, a cominciare dal mantenimento di un’abitazione.
Soldi, ma anche l’impegno senza sosta degli operatori dei 10 punti snodo, (8 in città, nelle sedi del Servizio sociale, e 2 a disposizione dei Comuni del distretto socio-sanitario con sede a Monreale e Villabate), che rappresentano la presenza dell’Agenzia sul territorio. Ad aver richiesto i contributi sono in prevalenza donne (52,1 % del totale e 47,9 % uomini). Il 33,4 % sono minori di 25 anni, il 50,3 % sono compresi tra i 25 e i 54 anni, mentre il 16,3% appartiene alla fascia over 54. Il 55% delle famiglie si è rivolto all’Agenzia sociale per la casa a causa della perdita del lavoro e della riduzione del proprio reddito.
Per queste famiglie sono stati attivati percorsi di sostegno multidisciplinare: supporto psicologico, sostengo socio-educativo alle famiglie con bambini e in molti casi sono state realizzate attività orientate alla formazione e alla ricerca di un lavoro. Il contributo economico, invece, interviene a garanzia dei proprietari di casa, che usufruiscono di pagamenti anticipati da parte del Comune per un periodo sufficiente a favo[1] ire l’autonomia alle persone accolte. I fondi sono utilizzati non soltanto per sostenere le famiglie nel pagare gli affitti, ma anche le utenze, come luce, acqua e gas.