Gds: “Palermo. Ammassati come bestie da portare al macello. Covid, un’odissea per i più fragili. Fino a quattro ore per fare il vaccino”
L’edizione odierna del Giornale di Sicilia si occupa del caos scoppiato ieri all’hub vaccinare della Fiera a Palermo. Mille e cinquecento persone, prenotate attraverso il sito di Poste Italiane per il pessimo debutto della categorie vulnerabili, in coda per la prima dose di Pfizer e altri 500 per il richiamo. All’hub vaccinale della Fiera è scoppiato il caos. Le attese prima di farsi inoculare il vaccino oscillano tra le tre e le quattro ore.
Il commissario Covid, Renato Costa se la prende con chi non ha rispettato l’orario di prenotazione: «Stiamo lavorando senza sosta per vaccinare duemila persone, ma prego tutti di rispettare rigorosamente l’orario di prenotazione. Se si arriva al mattino per un appuntamento alle 16, non può funzionare. Con le persone anziane e fragili si perde più tempo anche perché hanno una mobilità ridotta e serve più tempo per completare la modulistica, fino a 25 minuti a differenza di una anamnesi su soggetti normali per la quale si impiegano 7 minuti in media».
A fine giornata sono state somministrate 2.500 dosi (le duemila prenotate – spiega Costa – più altre cinquecento a congiunti e accompagnatori di categorie particolarmente fragili ai quali il ministero dà il via libera, seppure non prenotati). I cancelli sono stati chiusi alle 20.30 e tutte le persone dentro il Padiglione 20 hanno ricevuto la loro dose.