Gds: “Palermo. Alunni divisi in due turni per il distanziamento, il Comune non trova altri locali. Al Rapisardi, i genitori alzano la voce”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della difficile situazione delle scuole a Palermo .Invocano a gran voce il diritto allo studio dei loro figli, ottengono un risultato solo nella tarda serata di ieri: da venerdì didattica ditale integrata anche nella scuola primaria dell’istituto comprensivo Rapisardi-Garibaldi di via Caltanissetta – scrive il quotidiano -.

«Ad oggi l’istituto Rapisardi – dicono i genitori – e chissà quanti altri in giro per la città e il Paese, non ha ancora i nuovi banchi, non ha docenti aggiuntivi e non ha nuovo personale Ata.

I nostri figli hanno svolto dodici ore di lezione in sei giorni (ben due ore al giorno) con orari di ingresso e di uscita ovviamente incompatibili con qualsiasi attività lavorativa dei genitori. Ai bambini non è concesso il diritto e il dovere di studiare e ai genitori quello di lavorare».