L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” dedica spazio anche alla questione Almaviva. La Cisl in una nota interna, ha avvertito i suoi iscritti sull’ipotesi che Almaviva voglia sganciarsi dalla trattativa al Ministero del Lavoro costata «sacrifici e scioperi e che rimane l’unica garanzia a tutela del futuro del sito di Palermo». Dopo la comunicazione di Sky di non voler rinnovare il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, mettendo così a rischio la posizione di 310 addetti, si apre un altro fronte nella delicata situazione del settore dei callcenter. A preoccupare la Cisl pure l’indiscrezione secondo cui Almaviva avrebbe rinunciato a Catania alla commessa Enel con il trasferimento di 330 dipendenti a un altro concorrente. «Abbiamo sollecitato le istituzioni –dice Eliana Puma della Fistel Cisl –a riattivare il tavolo nazionale sui call center e quello per l’emergenza occupazionale di Almaviva invitando il Ministero a svolgere un ruolo di vigilanza e di mediazione per consentire l’attuazione della clausola sociale per i dipendenti impiegati sia a Palermo chea Milano per le chiamate di Sky».