L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla battaglia legale tra Mirri e Di Piazza che partirà da oggi.
In mattinata, presso il Tribunale di Catania (competente in materia di impresa estera), si terrà la prima udienza del procedimento avviato dall’immobiliarista italo-americano, che ha richiesto il sequestro dei beni di Hera Hora, ovvero della controllante del Palermo della quale deteneva il 40% delle quote prima di optare per il recesso.
Entro dicembre, Di Piazza ha diritto ad un rimborso della propria quota: nelle memorie depositate in aula, la richiesta dell’ex socio di Mirri è di un risarcimento pari a 11,9 milioni di euro, importo stimato dallo Studio Guatri tenendo in considerazione anche la perizia sul valore della società svolta da Pricewaterhouse Coopers, commissionata dalla stessa Hera Hora. L’udienza, inizialmente in programma lo scorso 21 settembre, è stata rinviata per concedere ad ambo le parti il tempo necessario per lo studio delle memorie.