L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla Movida a Palermo e la raffica di multe.
«I gestori, fin da subito, si sono mostrati molto insofferenti e poco collaborativi per tutta la durata del controllo, intralciando continuamente l’attività d’ufficio posta in essere dai verbalizzanti». In coda al resoconto dell’attività della polizia municipale contro la mala Movida del centro storico, le lamentele degli agenti dopo il blitz al largo Cavalieri di Malta che ha portato ad una lunga lista di sanzioni in un locale contro cui è stata chiesta anche la chiusura per cinque giorni.
La festa è finita dopo l’intervento scattato su segnalazione degli abitanti della zona che avevano presentato un esposto contestando come la strada fosse stata trasformata in una sorta di discoteca. E quando è arrivata la polizia municipale quanto denunciato ha trovato conferma: c’era un concerto dal vivo con tanto di casse e amplificazione all’aperto. L’area,
inoltre, sarebbe stata occupata da tavolini e sedie molto oltre quanto safonometrica delle apparecchiature musicali utilizzate (sanzione di 50 euro) e soprattutto del piano di autocontrollo per la sicurezza alimentare (2.000 euro).