Venti minuti che possono cambiare il destino di un campionato e che, con ogni probabilità, chiudono la corsa al quarto posto per il Palermo, ora distante nove punti. Al 27’ della ripresa sembrava una partita vinta, con i rosanero avanti di due gol, ma nel sesto minuto di recupero la situazione si è completamente ribaltata, trasformando il “Barbera” in un teatro di rovine. La Cremonese, con una rimonta clamorosa, ha strappato un successo che può ridare un senso alla propria stagione, mentre il Palermo esce ridimensionato e con più dubbi che certezze.

Come sottolinea Luigi Butera per il Giornale di Sicilia, il grande protagonista della serata è stato Giovanni Stroppa, che dalla panchina ha azzeccato tutte le mosse decisive, al contrario di Dionisi, apparso ancora una volta confuso e incapace di reagire quando la partita si è complicata. Il tecnico della Cremonese ha inserito Valoti e Collocolo, che si sono rivelati determinanti, mentre le sostituzioni rosanero hanno solo aumentato il caos in campo.

Dal sogno al crollo: un Palermo in tilt
Quella che doveva essere la notte della maturità per il Palermo si è trasformata in un incubo. Il pubblico del “Barbera”, inizialmente in festa per il doppio vantaggio, ha lasciato lo stadio tra fischi e cori di contestazione. La sconfitta contro la Cremonese segue un copione già visto, come il precedente crollo contro lo Spezia.

Eppure, dopo un primo tempo dominato dagli ospiti (con Audero protagonista di almeno quattro parate decisive), il Palermo si era ritrovato incredibilmente in vantaggio al 56’: cross di Verre, tocco di Pohjanpalo e zampata vincente di Gomes. Il raddoppio arriva su rigore trasformato da Brunori, dopo un fallo netto su Di Francesco.

Sembrava fatta, con il quarto posto a soli tre punti, ma nel giro di pochi minuti tutto è cambiato. Azzi ha riaperto il match con una zampata su una difesa in affanno, poi la Cremonese ha alzato il ritmo e Stroppa ha pescato dalla panchina le mosse vincenti. Il 2-2 arriva con Valoti, libero di insaccare dopo una traversa di Johnsen, mentre al 96’ Collocolo firma il definitivo 3-2, gelando il Barbera.

Dionisi nel mirino: si va verso una svolta?
La contestazione a fine partita è stata durissima, con il pubblico che ha urlato “vattene via” a Dionisi. I playoff ora sono a rischio, e lo spettro di un possibile cambio in panchina inizia a farsi concreto. Il City Group non è solito esonerare gli allenatori, ma un anno fa, in una situazione simile, non esitò a intervenire.

Il Palermo ora rischia di scivolare fuori dalla zona playoff già nella prossima giornata. E a questo punto, le valutazioni sulla guida tecnica non possono più essere rimandate.