L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul caso di un brigadiere accusato di violenza sessuale su minori.
I bambini non vedranno mai il presunto violentatore in divisa, parleranno solo con il giudice e con uno psicologo che avrà il compito di assisterli nei momenti più difficili. Sono le condizioni con le quali si svolgerà il maxi incidente probatorio a carico del brigadiere della guardia di finanza Gianfranco Cascone arrestato con la pesante accusa di violenza sessuale nei confronti di tre bimbi.
Nel corso delle indagini sono saltate fuori altre 4 piccole vittime e sette in tutto saranno i bambini che parteciperanno all’udienza davanti al gip Nicola Aiello. Hanno tutti tra i 9 e gli 11 anni.
La data è quella del 20 ottobre prossimo, l’aula designata si trova al terzo piano del nuovo palazzo di giustizia ed è dotata di una particolarità. È divisa infatti in due locali distinti: in uno troveranno posto l’arrestato, che si trova in carcere dallo scorso agosto, ed i suoi legali e nell’altra il giudice con i bambini e lo psicologo. Gli avvocati non potranno rivolgere direttamente domande ai minori ma soltanto al giudice che valuterà se accettarle e poi le girerà ai bambini. Scopo dell’incidente probatorio è «cristallizzare le prove» che poi saranno utilizzate in un eventuale processo.