Gds: “Palermo, a segno sempre con i soliti noti. I rosa e il Cittadella «gemellati»”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che va a segno sempre con gli stessi calciatori.

Quando a segnare, più o meno, sono sempre gli stessi. Palermo e Cittadella si stanno preparando al match che li vedrà uno contro l’altra sabato pomeriggio, in un Tombolato che si prevede tutto esaurito con un massiccio seguito da parte dei tifosi palermitani. Quella tra i veneti e isiciliani è una partita che vale molto in termini di classifica (per il Palermo è fondamentale un successo in chiave play-off) e che vede di fronte due squadre che non sono proprio una «coop» del gol.

Andando a spulciare nella speciale classifica dei «marcatori diversi» di tutte le squadre della Serie B, infatti, Palermo e Cittadella occupano gli ultimi due posti della graduatoria, con i rosanero addirittura ultimi e i veneti penultimi. E questo significa che in fase offensiva le prossime rivali di sabato al Tombolato, nonostante giochino un calcio godibile e in linea con gli standard della B, fanno un po’ di fatica, perché a segnare in fin dei conti sono sempre gli stessi o quasi.

Andando nello specifico, il merito dei 30 gol messi a segno dal Palermo in tutta la stagione sono da attribuire solamente a 8 rosanero. Oltre alle 13 marcature siglate da capitan Brunori, sono andati a segno Valente, Segre, Marconi ed Elia, a rete 3 volte ciascuno, Di Mariano e Soleri, fermi a quota 2 realizzazioni, e Verre, a segno da oltre 50 metri contro il Frosinone. Un dato che è sotto esame di Corini e del suo staff, che da diverso tempo stanno cercando di analizzare questo tipo di problemi in fase realizzativa cercando di portare in zona-gol altri calciatori che potrebbero avere nelle corde qualche rete come Tutino o Saric, che già contro il Pisa ha più volte provato di far male a Nicolas con delle conclusioni dalla distanza che l’estremo difensore toscano è riuscito a neutralizzare.

Un problema, questo della mancata alternanza in fase realizzativa, che si viene ad aggravare quando i «soliti noti» attraversano una fase di appannamento, come sta succedendo adesso con Brunori o, prima di Pisa, con lo stesso Di Mariano o Valente. Stessa problematica, per fortuna…c’è anche in casa Cittadella, che si trova una posizione avanti rispetto al Palermo in questa speciale classifica grazie al palermitano Crociata, che da gennaio è riuscito a far salire il contatore dei marcatori portando a 9 quelli in maglia granata con 24 reti messe a segno dai veneti.

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Redazione Ilovepalermocalcio