L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle difficoltà del mondo della scuola.
Finestre aperte in classe per permettere l’areazione dei locali. Alcuni genitori sollevano il problema, preoccupati che bambini e ragazzi si possano ammalare. Molti studenti riferiscono a casa di dover indossare cappotti e giubbotti ad ogni cambio dell’ora perché il collaboratore scolastico tiene aperte le finestre per cinque minuti.
A detta dei dirigenti scolastici delle scuole della città, non c’è alternativa: è una predisposizione governativa per tutelare la salute di tutti. L’areazione di tutte le aule, infatti, rientra nelle linee guida del ministero dell’Istruzione, perché il Comitato tecnico scientifico ha più volte evidenziato la necessità di assicurare l’aerazione dei locali in cui si svolgono le lezioni.