Gds: “Palermo, a Pasqua col dilemma della scampagnata”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui divieti per le scampagnate a Pasqua.
Gli amanti della tradizionale scampagnata di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio, alla Favorita ea Monte Pellegrino quest’anno dovranno trovare un’alternativa se non vogliono rinunciare al barbecue e alla carne arrostita sulla griglia. Picnic con cibi cotti e portati dentro pronti saranno consentiti all’interno del parco della Favorita, ma con ingresso rigorosamente a piedi perché la sosta non è consentita ai veicoli motorizzati. La soluzione sarebbe quella di trovare un passaggio e andare a posteggiare fuori dai cancelli, ma questo rende tutto più complicato, anche perché c’è da trovare posteggio.
Vietate invece nella maniera più assoluta scampagnate di ogni tipo – e non solo falò e grigliate – nelle pinete di Monte Pellegrino che si trovano nei
dintorni del santuario e in corrispondenza delle vie Bonanno, Monte Ercta e Padre Giordano Cascini. Questo per motivi di sicurezza, perché interessate da lavori di riforestazione. Sono presenti infatti nell’area verde alberi abbattuti, cumuli di tronchi e ramaglie. Insomma, sul monte si torna quasi ai tempi del lockdown, con i divieti assoluti del 2020, mentre in Favorita saranno parziali (appunto, con divieti di sosta) come avvenne l’anno dopo, il 2021.
Queste sono le disposizioni contenute nell’ordinanza del sindaco Roberto Lagalla, anticipata nei giorni scorsi e diffusa ieri. Ma i dubbi sono tanti, anzitutto sulla parola regina del provvedimento: scampagnata. Podisti e ciclisti si chiedono se a loro sarà consentito l’accesso alle due aree verdi: turisti e fedeli se potranno andare al santuario di Santa Rosalia. La risposta è sì, ma per chi sale sul monte è vietato fermarsi e sedersi sull’erba per mangiare anche solo un panino, Incaricati di vigilare sull’esecuzione del provvedimento saranno gli agenti della polizia municipale, presenti in forze, almeno stando a quanto anticipato dal Comune.