L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sull’amichevole di oggi contro l’Oxford, una prova generale per Dionisi in vista della gara di Coppa Italia contro il Parma.
Il conto alla rovescia adesso recita -8, ma prima di rituffarsi nelle competizioni ufficiali, il Palermo è atteso dall’ultima amichevole della sua estate (alle 16, diretta streaming sul canale YouTube Palermo): l’Oxford United si presenta come un avversario meno ostico rispetto a Monza e Leicester, entrambi battuti 1-0, ma con la Coppa Italia alle porte, Dionisi potrà raccogliere tante indicazioni tattiche in vista della trasferta di Parma.
Al Kassam Stadium, dove i rosa saranno accompagnati da circa 300 tifosi (l’impianto è da 12.500 posti, ma difficilmente registrerà il tutto esaurito), il tecnico potrebbe dare spazio dal primo minuto a quasi tutti gli effettivi con cui presumibilmente si presenterà al Tardini. Scontata la conferma del 4-3-3, modulo su cui ha lavorato per tutto il ritiro con qualche passaggio fugace al 4-2-3-1. Niente difesa a 3, come preannunciato in sede di presentazione, e niente doppio centravanti, anche perché in questo momento a Brunori e Henry manca ancora una riserva: contro il Leicester era stato Di Francesco a occupare il ruolo di punta, mostrando la solita propensione al sacrificio, ma perdendo un pizzico di efficacia rispetto al suo gioco classico; non a caso il gol della vittoria è arrivato dopo lo spostamento a sinistra, con il francese al centro dell’attacco.
A centrocampo è pressoché certa la prima da titolare per Blin, in campo venti minuti contro il Leicester: dovrebbe agire al centro, con ai lati Gomes e Ranocchia. Sono loro tre i più accreditati per scendere in campo dall’inizio a Parma, in attesa del recupero pieno di Segre, sul quale però i tempi non sembrano immediati: Saric e Vasic proveranno a dare ulteriori risposte a Dionisi sulla loro utilità nel nuovo Palermo, mentre Damiani potrebbe essere tenuto fuori in vista dell’imminente trasferimento al Pescara.
Capitolo difesa: Gomis dovrebbe nuovamente difendere i pali nonostante Desplanches sia ormai pienamente recuperato, mentre in difesa il tecnico dovrà fare i conti con problemi di abbondanza. Diakité e Pierozzi andranno a caccia del posto da terzino destro: probabile che dal primo minuto tocchi al franco-maliano, con l’ex Fiorentina pronto all’esordio in rosanero a gara in corso. Al centro Lucioni è ormai intoccabile, al suo fianco dovrebbe agire Nikolaou che finora è sempre subentrato; a sinistra se la giocano Lund e l’adattato Buttaro, con l’americano ormai tornato a pieno regime dopo le vacanze e reduce da un ottimo spezzone con il Leicester. Pronti ad agire in corso d’opera anche Ceccaroni, Peda, Nedelcearu e Graves.
Al centrocampo Dionisi chiederà essenzialmente corsa e filtro: l’assenza di Segre lo penalizza nel gioco aereo e nel raccordo con il reparto offensivo, ma la squadra ha già dimostrato di saper sopperire all’assenza di uno dei principali leader tecnici ed emotivi. In palio al Kassam Stadium non ci saranno punti ma tanto morale: chiudere con la quarta vittoria in cinque amichevoli è il miglior biglietto da visita possibile per chi vuole ambire a un campionato di vertice.