Gds: “Palermo, a Dionisi servono ancora rinforzi. In avanti si punta forte su Allende”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul mercato del Palermo e sui rinforzi di cui ha ancora bisogno la squadra di Dionisi.

Non è certo il modo migliore per iniziare la stagione: non tanto per la sconfitta, resa evidente da un’ottima prestazione del Brescia, ma per il notevole passo indietro rispetto ai progressi mostrati nella partita contro il Parma. Il Palermo ha mostrato nuovamente alcune delle debolezze della scorsa stagione, soprattutto nelle situazioni di palla inattiva. Per Dionisi il cammino sarà lungo, ma con 37 partite ancora da giocare, c’è tutto il tempo per correggere gli errori.

Il lavoro da fare è tanto, e il mercato potrebbe offrire ulteriori rinforzi. La deludente prestazione contro il Brescia, tuttavia, non cancella quanto di buono costruito finora. La ricerca di un difensore centrale prosegue intensamente, così come quella di un attaccante che completi il reparto insieme a capitan Brunori e Henry. Per il difensore, il profilo ideale ricercato è un centrale di piede destro. La pista che porta a Ferrari è stata scartata perché mancino, mentre rimane viva l’opzione Ceccherini del Verona, nonostante la concorrenza della Cremonese. Non si esclude nemmeno l’idea di cercare altrove.

La situazione dell’attaccante è più complessa. Tra i nomi più discussi ci sono il croato Ante Crnac del Rakow, per il quale il club polacco ha rifiutato l’offerta del Palermo, e Tadeo Allende, italo-argentino del Celta Vigo, che è nel mirino del Leganes per un possibile prestito. In uscita, Graves è sempre più vicino alla Reggiana, ma la sua cessione è in stand-by fino a quando non sarà trovato un sostituto per Lucioni, attualmente assente. L’accordo con la Reggiana è già stato raggiunto e il difensore ha dato il suo benestare al trasferimento, ma la partenza sarà formalizzata solo con l’arrivo di un nuovo difensore.

A Brescia, il Palermo ha mostrato poco in fase offensiva, specialmente nel secondo tempo. Brunori ha ricevuto pochi palloni giocabili, mentre Insigne e Di Francesco, dopo un buon avvio, si sono spenti progressivamente. Questo evidenzia la necessità di ulteriori rinforzi in attacco: Di Mariano, seguito dal Sassuolo, non è riuscito a contenere un incontenibile Dickmann, e Henry è apparso ancora fuori ritmo rispetto agli schemi di Dionisi. Il Brescia ha dimostrato di essere una seria candidata alla promozione, gestendo la gara in modo superlativo e mettendo in difficoltà il Palermo in diverse occasioni.

Il tecnico Dionisi deve anche fare i conti con l’infortunio di Gomis, sostituito da Desplanches, che ha comunque offerto buone prestazioni. La speranza è che l’infortunio non sia grave, soprattutto considerando che mancano già due pilastri come Lucioni e Segre, i cui tempi di recupero sono ancora incerti.

Ora la priorità è ripartire, lasciandosi alle spalle le difficoltà incontrate al Rigamonti e costruendo sui progressi fatti nelle settimane precedenti. Il prossimo appuntamento sarà contro il Pisa, un’altra squadra attrezzata per la promozione, e il Palermo dovrà dimostrare di essere in grado di fare meglio rispetto alla prestazione contro il Brescia. Sabato prossimo alla Cetilar Arena (ex Arena Garibaldi-Romeo Anconetani) ci si aspetta un Palermo grintoso e determinato.