L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che oggi andrà di scena a Cagliari.
Oggi a Cagliari la prima partita veramente «diversa» di questo campionato. La prima partita in cui il Palermo potrà giocare con la testa leggera, sereno, senza guardarsi indietro e con un solo obiettivo: i playoff. Un obiettivo che fino sabato scorso era secondario rispetto a quello della salvezza (ormai quasi scontata da qualche settimana ma non ancora matematica), un Obiettivo a cui nessuno pensava al- la vigilia di questo campionato. né Corini né i vertici del club, e che adesso per la parte più esigente della tifoseria è diventato un… dovere. Insomma, in una settimana è cambiato tutto, fino alla vigilia della gara contro la Spal contavamo i punti persi per strada, guardavamo con la coda dell’occhio quanto accadeva alle spalle dei rosa e improvvisamente è spuntato il sole.
Merito del Palermo, certamente, ma «merito» anche di un campionato equilibrato fino all’esasperazione che può consentire l’approdo ai play-off con 51 punti, mentre lo scorso il Frosinone arrivò nono con 58 punti. È bastato un turno favorevole per cambiare tutto, perché il Palermo che arrancava in decima posizione balzasse al settimo posto e diventasse improvvisamente il grande favorito per approdare agli spareggi. alle spalle delle quattro squadre già qualificate. Non ottavo, ma anche settimo nonostante i due punti restituiti alla Reggina. Quanti punti serviranno al Palermo per tagliare il traguardo degli spareggi per alimentare un sogno quasi impronunciabile che riporta alla mente seppure molto vagamente all’impresa dello scorso anno? Difficile dirlo, perché entreranno in gioco i risultati delle altre dirette avversarie, alcune delle quali oggi hanno gare difficili contro squadre che vogliono evitare la C. Potrebbero bastare tre o quattro punti. Quello che è certo che con due vittorie, oggi a Cagliari e sabato prossimo al Barbera contro il Brescia, il settimo posto sarebbe sicuro.