L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Mario Alberto Santana, capitano del Palermo:
«Ho voglia di continuare, però non è così semplice. Devo parlare con la società e vedremo cosa sarà meglio.
Ho finito ieri (mercoledì, ndr) di giocare, ho ancora questo dolore perché ci credevo e ci credevamo tantissimo. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che incute timore a chiunque. Mi porto questi ultimi mesi dentro, abbiamo onorato questa maglia, che era quello che ci chiedevano i nostri tifosi. Ancora oggi mi sento un giocatore, sono il capitano di questa squadra e da tale mi voglio comportare, penso ancora da giocatore».
«Per tanti motivi che ho già detto, quella rimarrà sempre la rete più importante. La società – prosegue l’argentino – ha sicuramente imparato tante cose e sono sicuro che non rifarà gli stessi errori. Conosco ognuno dei miei compagni, so quanto siano forti e la società ha una base molto importante. Sicuramente dovrà valutare tante cose, avere già tanti in grado di fare il salto di qualità è un passo in avanti, è qualcosa che l’anno scorso non avevamo».