“Orlando, un bando per il nuovo Palermo: «Progetto serio per ritornare in B»”
Il Palermo è sempre di più nel baratro, la Serie D è praticamente a un passo dopo la mancata iscrizione dei rosanero al campionato di Serie B, Orlando è pronto a prendere ad avere il titolo sportivo. L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” analizza le parole del primo cittadino di Palermo, che cercherà di fare un progetto importante per il ritorno nel campionato cadetto. Orlando conosce bene la procedura in caso di fallimento , non tanto per aver vissuto i giorni nefasti di trentatré anni fa quando i rosanero fallirono, quanto perché da tempo è in contatto con Figc e Lega: «Il calcio a Palermo deve essere praticato al massimo livello possibile e la città procederà all’individuazione dei soggetti con un bando pubblico». Il sindaco annuncia quindi l’apertura, ormai imminente, del tavolo per presentare le manifestazione di interesse. Un annuncio che non avrebbe «mai voluto fare»,ma che arriva prima del definitivo fallimento della società: «Ho seguito la vicenda d’intesa con gli organi nazionali e ho sempre detto che avrei incontrato solo i soggetti abilitati». I Tuttolomondo, salvo che per un «via libera» formale, non lo sono mai stati. E Orlando, nei loro confronti,non intende spendere troppe parole: «Questi nuovi acquirenti, che non conosco e non ho mai incontrato, non hanno presentato quanto necessario per l’iscrizione in B. Farò valere i diritti della città e se non ci dovessimo iscrivere, prenderemo le nostre decisioni». Il tutto per «salvare il salvabile», cosa che per Orlando è un«dovere» che potrà iniziare solo «quando sarà formalmente possibile». I passi sono i seguenti: bisognerà infatti attendere le decisioni della Figc in merito all’iscrizione del Palermo, con il primo parere della Covisoc atteso entro il 4 luglio e un’eventuale pronuncia del consiglio federale per il 12 luglio in caso di ricorso. Solo dopo,il sindaco potrà assegnare il titolo ad una nuova società: «Una procedura già praticata un anno fa per il Bari. Terrò una nuova conferenza per far conoscere le nuove commissioni e i soggetti dovranno avere i requisiti di onorabilità e solidità finanziaria richiesti per evitare nuovi balletti di questo tipo». Con un occhio di riguardo per chi, col Palermo,ci vive da anni: «Quando faremo il bando, inseriremo garanzie per i dipendenti. Ai tifosi dico di essere orgoglioso di una tifoseria così civile, responsabile e legata all’amore per il calcio vero, tanto da non sapere se questo sia un male o un bene». Una rappresentanza dei tifosi rosanero era presente a Palazzo delle Aquile, così come alcuni dei dipendenti del Palermo, che hanno successivamente incontrato il sindaco per capire cosa attendersi nelle prossime settimane. Questione di pochi giorni, d’altronde, perché il nuovo Palermo che avrà diversa denominazione e probabilmente anche un altro logo dovrà bruciare le tappe per ottenere l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D:«I tempi saranno necessariamente brevi, realisticamente entro la fine di luglio». Dover completare l’iter in meno di un mese, però, non deve affatto portare ad una scelta superficiale. Anzi, Orlando precisa ancora una volta come sia lui il primo ad avere «il dovere di dire che insieme agli organi del calcio si provvederà a controllare quale sia la migliore iscrizione per il Palermo» .