Gds: “Orlando incassa la bocciatura «Ma non prendo le colpe di tutti»”
“I sondaggi sono un invito a riflettere. Per fortuna a ogni rilevazione ne segue un’altra. Parliamo di questa del sole 24 ore ma non dimenticando quella precedente: una indagine dell’università di roma mi piazzava fra i più amati”.
Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, intervistato dal “Giornale di Sicilia”, ritorna sulla classifica stilata dal quotidiano che lo piazza all’ultimo posto tra i sindaci dei capoluoghi di provincia. “Chiusa la fase dell’allarme sanitario, sciolta la neve dell’emergenza, sono rimasti i buchi – sostiene Orlando – Si vede cioè il disastro economico e sociale che la pandemia ha provocato. In rapporto a questa seconda situazione paga il sindaco che polarizza le ansie, paure, le inefficienze e i giudizi negativi delle persone in difficoltà”.
Orlando va con la mente ai mesi di lockdown: “Ho scelto volutamente il profilo basso, meno presenzialista possibile. Non c’ero con i droni, non ho voluto fare mai messinscene, non sono salito sugli elicotteri, non ho voluto fare lo sceriffo, non troverete foto mie di quel periodo – continua -. Non volevo nascondere il disastro con la sceneggiata, insomma. Ma abbiamo lavorato e fatto fronte al disagio di 16mila famiglie, a migliaia di nuovi poveri. Nessuno è rimasto indietro. Il risultato è che la nostra città ora è però in ginocchio. Un danno maggiore per noi perchè il pil turistico pesa di più visto che viviamo di questo”