Gds: “Ordigno sui binari, minacce a Musumeci. Il biglietto intimidatorio fa riferimento alla rete 5G”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle minacce ricevute da Nello Musumeci.
Una bomba rudimentale e una missiva con minacce di morte indirizzate al presidente della Regione, Nello Musumeci, lasciata a pochi metri dall’ordigno, sono state rinvenute, nella mattinata di ieri, lungo la linea ferrata Militello–Catania, all’altezza del chilometro 275.
Un ordigno artigianale che è stato successivamente fatto brillare, nel tardo pomeriggio, dagli artificieri della polizia di Catania.
Sulle modalità del ritrovamento la polizia ferroviaria di Catania, alla quale sono state affidate le indagini coordinate dalla procura di Caltagirone diretta da Giuseppe Verzera, mantiene il massimo riserbo: ossia non è chiaro se alle forze dell’ordine è giunta in mattinata una segnalazione sulla presenza dell’ordigno, oppure un addetto delle ferrovie, nel controllare la sicurezza dei binari, si sia imbattuto in un pacco sospetto, dando l’allarme.