Il sindaco Orlando è pronto a presentare il bando per l’acquisizione del Palermo calcio. Il bando, scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”, sarà sulla falsa riga di quelli pubblicati altrove e prevederà dei punti imprescindibili quali: la presentazione di un business plan triennale con l’obiettivo del ritorno in Serie B, la creazione di una divisione giovanile e una femminile, utilizzo delle strutture di proprietà del Comune per lo svolgimento delle partite e un assegno da 150 mila euro da versare a fondo perduto per richiedere l’iscrizione in sovrannumero al prossimo campionato di Serie D. A questi si aggiungeranno altri paletti, come l’ingresso in società di una quota (di controllo e non di governance) appartenente ad un soggetto che sia espressione di un azionariato popolare e il rispetto di determinati requisiti di onorabilità e solidità finanziaria da parte degli interessati. Oltre questo ci dovrebbero essere anche delle clausole a garanzia dei dipendenti dell’U.S. Città di Palermo destinati a perdere il proprio lavoro, mentre per quanto riguarda il rischio di «multiproprietà» verrà solo data un’indicazione alla commissione incaricata di esaminare le manifestazioni di interesse, senza escludere a priori dal bando chi ha già in mano altri club professionistici.