Gds: “Obbligo di vaccino per 200 mila siciliani. E per gli asintomatici ora cambia tutto”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’obbligo vaccinale per oltre 200mila siciliani.

I siciliani obbligati a vaccinarsi sono circa 200 mila. Sul tavolo dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, è arrivato ieri sera il report che individua i no vax costretti dal governo nazionale a sottoporsi all’immunizzazione. Per loro, tutti ovviamente over 50, scatta una procedura non priva di zone d’ombra. L’unica certezza è che le Asp sanno chi sono e dunque i loro nomi verranno segnalati ai medici di famiglia.

Ciò perché, se non si presenteranno spontaneamente nei centri di vaccinazione, dovranno essere contattati per essere «spinti» a prenotare in un hub o a vaccinarsi dal proprio medico. Il dubbio è come procedere per gli «ultras» che rifiuteranno di farlo. E che resteranno dunque nell’ombra. Ovviamente non potranno andare a lavorare. Per il resto però le sanzioni sono minime, a parte la multa da 100 euro. Le norme – ha spiegato ieri Razza reindossando i panni dell’avvocato – non sono chiarissime. Di sicuro chi non rispetta l’obbligo di vaccinarsi va incontro alla sanzione da cento
euro.

Ma chi deve denunciare questi no vax? Non dovrebbe essere la Asp né il medico di famiglia. Dunque dovrebbero esserci controlli del Comune e delle prefetture, come già avviene per altre categorie. E non potrebbero essere i titolari di negozi o locali a denunciare i no vax che violano l’obbligo neppure qualora si presentino all’ingresso privi di super green pass, che è obbligatorio esibire. In quel caso sarebbero solo allontanati. È una procedura complessa, quella per la gestione di chi ha l’obbligo di vaccinarsi, che fa leva più che sulle sanzioni sulla reale impossibilità di svolgere alcuna attività sociale.