Gds: “Notte di passione, il Palermo si gioca il sogno playoff in novanta minuti”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che oggi affronterà il Brescia nella gara più decisiva dell’anno.

Stasera il Palermo avrà fa possibilità di approdare ai play-off. È tutto nelle sue gambe e nella sua testa in una gara che potrà decidere anche il destino del Brescia. Se il Palermo vince va agli spareggi (da settima o da ottava in base al risultato del Venezia a Parma) e la squadra lombarda quasi certamente finirà în Serie C. A Perugia, dove la squadra di Castori per raggiungere e superare il Brescia dovrà battere il Benevento già retrocesso, tutta una città tiferà per i colori rosanero. Da una parte una squadra che insegue un sogno, dall’altra una squadra che sta vivendo un incubo.

Perché la C, lo sappiamo bene, è un campionato distopico, che inghiotte come un buco nero, da cui è difficilissimo venire fuori. Non è mai bello abbinare le proprie fortune alle disgrazie altrui e poiché da Brescia sona arrivati a Palermo fior di giocatori come Toni, Caraccciolo e i gemelli Filippini questo è un avversario di cui avremmo fatto volentieri a meno. E ne avrebbe fatto a meno soprattutto Corini, che giocherà contro il suo passato. L’allenatore del Palermo è nato a Brescia (Bagnolo Mella è distante 16 chilometri dai centro della città), a Brescia ha iniziato la sua carriera da calciatore, ha poi allenato conquistando una promozione in Serie A, appena un anno fa giocava i play-off proprio con la squadra della sua città.

Ieri il tecnico rosanero in conferenza è stato più ieratico del consueto, non ha accennato alle sue emozioni, ai tanti amici sul fronte opposto; in questi giorni ha ricordato spesso di essere un professionista, che il bene del Palermo è l’unica cosa che conta, tenendo per sé i giustificatissimi tumulti del cuore. Pensiamo anche che non essere stato confermato dalla squadra della propria città dopo averla portata alle semifinali dei play-off, non deve essere stato bello. Tra Cellino e Corini, tra conferme e esoneri, insomma non è mai stato vero amore, Del resto, qualsiasi sia il suo stato d’animo, Corini avrebbe ben poco da fare. Il Palermo è ben definito col suo 3-5-2 a trazione posteriore, la formazione è la stessa da settimane: oggi rientrerà Brunori dopo la squalifica e in difesa Bettella dovrebbe prendere il posto di Marconi. A destra Buttaro ormai sembra avviato a chiudere la stagione da titolare anche per consentire a Verre di giocare qualche metro più avanzato. Semmai stasera Corini avrà qualche pedina in più in panchina perché Saric è completamente recuperato.