L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” approfondisce i contenuti del bando che consentiranno di costituire il nuovo Palermo. Tutto potrebbe già essere reso noto venerdì, altrimenti si potrebbe slittare a sabato prossimo o al 15 luglio. L’avviso presenterà delle condizioni rigorose. Il punto principale è il business plan triennale, che nel caso del Palermo prevede come obiettivo il raggiungimento della Serie B al termine dei tre anni presi in considerazione. A questo va aggiunto l’assegno da 150 mila euro da versare alla Figc per l’iscrizione in soprannumero al campionato di Serie D. Per quanto riguarda i criteri organizzativi, il bando indicherà la creazione di una squadra giovanile e di una femminile, un piano relativo all’utilizzo degli impianti di proprietà del Comune e l’ingresso nel capitale societario di una quota proveniente dall’azionariato popolare con compito di sorveglianza. Le altre condizioni dovrebbero riguardare le caratteristiche del soggetto scelto per la scalata del nuovo Palermo: saranno richiesti requisiti di affidabilità (con una lettera di patronage di un istituto bancario di primo livello) e onorabilità, sia sul piano penale che sportivo. La partecipazione a soggetti già detentori di quote di altri club calcistici non sarà esclusa, ma alla Commissione chiamata a valutare darà priorità a chi non si trova in posizione di conflitto di interessi con altre società.