Gds: “Musumeci attacca il giudice del Tar. Le toghe replicano: «Toni inaccettabili». Il presidente: «Usano magistrati amici per fermarmi»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla battaglia relativa ai migranti tra Roma e il presidente della Regione siciliana Musumeci. Dopo lo stop del Tar alla sua ordinanza, Musumeci ha sferrato un nuovo duro colpo al governo nazionale accusandolo di «usare magistrati amici per fermarmi».
Parole che hanno sollevato l’accesa reazione del Pd e dell’Associazione nazionale magistrati amministrativi che parla di toni gravi e inaccettabili. «Il governo ha impugnato la nostra ordinanza – ha detto Musumeci -. Lo ha fatto al Tar con un magistrato che non appare al di sopra di ogni sospetto. Secondo una “malalingua” è stato consulente di Zingaretti che è il capo del partito più importante al governo».
Dure le reazioni dal Pd. «Qualcuno avverta Musumeci che non sta giocando a Risiko e che sul suo tavolo ci sono questioni più urgenti che non difendere ordinanze bislacche e astruse in salsa leghista», dice il segretario regionale, Anthony Barbagallo.