L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’accordo tra Monreale e l’Amat.
Lo stop delle corse della linea 389 con cui hanno dovuto fare i conti i pendolari monrealesi in questo primo scorcio di 2022 sembra essere arrivato al termine. Il comune e l’Amat trovano l’accordo ed il servizio, già da stamattina, sarà riattivato. Lo ha fatto sapere ieri il sindaco della cittadina normanna, Alberto Arcidiacono, tra il sollievo di chi, per motivi di studi o di lavoro, è costretto quotidianamente a spostarsi nel capoluogo con i mezzi pubblici.
Il problema si era presentato con l’inizio del nuovo anno, quando era emerso il credito vantato dall’Amat per circa 100 mila euro, relativo al 2020. Al tempo stesso, però, il comune risultava creditore nei confronti dell’azienda di via Roccazzo per circa 2,3 milioni di euro, derivanti da una sentenza già passata in giudicato. Proprio per questo motivo il sindaco Alberto Arcidiacono aveva chiesto di effettuare una sorta di compensazione, per evitare movimenti di denaro, difficili da attuare e oltretutto anche superflui, alla luce del debito reciproco.
Di fronte a questa soluzione si erano in un primo momento mostrati poco disponibili i componenti dell’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL), l’istituzione prefettizia insediatasi dopo la dichiarazione di dissesto del comune, avvenuta nel 2018. Le interlocuzioni di questi giorni, però, hanno permesso di superare le difficoltà emerse inizialmente e di firmare, quindi, il rinnovo della convenzione. Da oggi, pertanto, il 389 tornerà a far capolinea in piazzale Vittorio Veneto, a ridosso del Boccone del Povero.