Gds: “Mirri a Di Piazza: «Pronto a prendere il 100%»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Dario Mirri, presidente del Palermo: «Abbiamo un diritto di prelazione sulle sue quote. Di Piazza ha preso un impegno davanti al sindaco ed i tifosi, non credo lo voglia disattendere. Credo che i social e la distanza lo abbiano fuorviato – prosegue Mirri – Di Piazza era assistito dallo studio Cantamessa, abbiamo stabilito dei patti parasociali dove il budget era l’elemento di condivisione da approvare insieme. Sono patti firmati, che lui abbia pensato altro non posso dirvelo. Di soldi se ne parlerà al massimo tra un altro anno. Non ci saranno modifiche alle quote a meno che Di Piazza non voglia vendere. Paparesta? È stato lui a metterci in contatto con Di Piazza e inizialmente si è occupato di diritti tv. Non sapevo che fosse un commercialista e siccome un socio di minoranza deve avere un controllo sulla tutela del suo investimento, si è occupato di contabilità. Non di questioni tecniche. Abbiamo giocatori che hanno compreso cos’è il nuovo Palermo e dove vuole arrivare. Abbiamo onorato tutti i nostri impegni, anche sul premio promozione, che loro ci hanno restituito. Anche ragazzi che guadagnano 2000 euro al mese, daranno parte di quei soldi in beneficenza. Questo è un successo, ancor più della promozione, perché questi ragazzi potranno dire che a Palermo si rispettano gli impegni, sempre. Di Piazza? Aveva offerto di ritirare le dimissioni da vicepresidente, ma quanto accaduto ha un significato, non si può pensare di dire qualcosa senza avere conseguenze. Ha ritenuto di dimettersi, se oggi ritiene di tornare mi viene da dire che il Palermo è una cosa seria, non un giocattolo. Tacopina? Quandomi è stato riferito il suo nome sono andato via. Quel che è successo a Roma, Bologna e Venezia mi fa pensare che non sia un grande vantaggio. Di Piazza ci ha garantito che le quote le ha solo lui e non ho motivo di indagare».